Sempre più spesso, sono proposti test del DNA per conoscere la propria ascendenza e scovare improbabili parentele. Su questo mercato, si sono lanciati siti che si occupano di genealogia, propongono programmi che anche noi usiamo e banche dati utili per le nostre ricerche, come Myheritage, Ancestry o Geneanet. Tutto oro quel che luccica? Gli autori dei due articoli su questi test apparsi sulla «Lettura», inserto domenicale del «Corriere della Sera», nell’ottobre scorso e sul quotidiano francese «Le Figaro» a inizio marzo si rivelano molto scettici al riguardo e mettono in luce i numerosi lati oscuri della faccenda. Un affare per i ricercatori o per i promotori dei test? Ai nostri lettori giudicare.
La fratellanza, nuovo «Quaderno» della SGSI
Lo scorso 2 aprile 2022 all’Angolo d’Incontro a Giubiasco è stato presentato l’ultimo quaderno della nostra Società scritto da